Orgiaglia, nome etrusco che significa “Terra dell’Orzo”, è la fattoria dove la nostra famiglia lavora dal 1986.
È una tenuta di cento ettari che abbiamo deciso di mantenere incontaminata come è sempre stata: niente coltivazioni intensive, né concimi chimici o pesticidi, ma assoluto rispetto della terra armonizzando l’attività con gli equilibri della natura; perciò da diversi anni il territorio è certificato AIAB associazione italiana agricoltura biologica.
C’è la filiera corta dall’olivo all’olio: dall’oliveta al frantoio a freddo fino alla nostra tavola.
Le arnie ci danno miele incontaminato.
Girasoli, grano, farro, orzo, erba medica seminati col metodo biologico e ghiande dei boschi alimentano gli animali che alleviamo allo stato brado: cinghiali, daini, caprioli e fagiani; così la loro carne che Franco cucina è più salutare e saporita.
Vi sono prato, pascolo e essenze ad alto fusto che ci donano legna profumata per il camino della cucina.
Ci sono gli amici cavalli, galline, i maialini di cinta senese, il cane e i nostri dolci gatti.
Un microclima particolarmente felice, l’altitudine intorno ai 300 metri e la brezza che arriva dal mare favoriscono il clima asciutto e soleggiato.